Dan Peterson mancava dalla televisione da moltissimi anni. La sua voce entusiastica dal timbro americano aveva segnato una rinascita del basket negli anni Ottanta, poi è rimasta solo un’icona di un certo modo molto caldo e spettacolare di speakerare una trasmissione e di vivacizzare lo sport. Finalmente il suo talento e la sua inconfondibile dizione sono tornati sullo schermo, al fianco di Giacomo “Ciccio” Valenti, per condurre “Slamball” su Italia Uno.
Lo slamball è uno sport di recente lancio – l’invenzione si deve infatti a Mason Gordon, che l’ha ideato nel 2000 – e nasce da una sintesi di basket, ginnastica artistica, hockey e football americano. Ci sono i canestri, l’area da tre punti, il pallone. In prossimità del canestro sono collocati quattro tappeti elastici, su cui i giocatori possono saltare e esibirsi in ampi e acrobatici volteggi prima di mettere la palla in canestro. Il campo è circondato da una parete in plexiglass alta due metri e i giocatori possono placcarsi come nel football americano, esaltando il contatto fisico.
Le regole sono nel complesso quasi tutte quelle del basket, con la differenza che, come nell’hockey, nelle sostituzioni non si ferma l’orologio.
Italia 1 propone “Slamball” da lunedì a venerdì, tutti i giorni a partire dalle 13,40 a partire dal 16 luglio. La prima messa in onda è stata accolta da un buono share, segno che lo sport spettacolare non manca mai di affascinare il pubblico. Vedremo se proseguirà, ma le aspettative sono rosee…